Sant'Agata di Militello. La "Casa della musica" (che mai si farà). Altra puntata di "Camelot 7".
Dalle intercettazioni relative all'indagine "Camelot 7" che vede coinvolti molti dipendenti comunali (Ufficio Tecnico), l'ing. Giuseppe Contiguglia e alcuni professionisti del circondario e non solo, si evince che è tutto "collegato": - Casa della musica - Ospitalità diffusa - Vacanze Nebrodi -
con un unico obiettivo :
"Tutelare i propri interessi di natura economica, di quelli degli amici e parenti (il figlio Domenico doveva gestire un finanziamento per l'adattamento e gestione di una abitazione di proprietà del suocero da adibire per l'Ospitalità diffusa - Vacanze Nebrodi) e non l'interesse della città e dei cittadini santagatesi e del circondario".
con un unico obiettivo :
"Tutelare i propri interessi di natura economica, di quelli degli amici e parenti (il figlio Domenico doveva gestire un finanziamento per l'adattamento e gestione di una abitazione di proprietà del suocero da adibire per l'Ospitalità diffusa - Vacanze Nebrodi) e non l'interesse della città e dei cittadini santagatesi e del circondario".
Lo si evince anche dagli "stralci" di alcune conversazioni (intercettazioni telefoniche e ambientali) che sono stati trasmessi alla "Procura del Tribunale di Patti" e che nelle parti essenziali abbiamo già pubblicate. Nella foto (a sinistra): sullo sfondo l'edificio che ospitava il Museo dei Nebrodi e il piazzale "Vicari" (Intestato a un nostro illustre concittadino ex Prefetto ed ex Capo della Polizia). Il "Piazzale Vicari" è in atto interessato da lavori di ristrutturazione con "smantellamento" degli scalini che servivano da sedili per le manifestazioni musicali e teatrali che si tenevano, nel periodo estivo, in questo piazzale. Tutto era ed è finalizzato, solo ed esclusivamente (basta leggere le intercettazioni e le "Informative della Questura" per capire che "tutto era finalizzato, come abbiamo scritto, ad ottenere finanziamenti per opere non utili per la collettività ma che avrebbero "consegnato" un bel "malloppo" a tecnici, progettisti, scelti non a caso dall'organizzatore di tutta questa "manfrina", l'ineffabile e che mai potrà essere eguagliato, l'ing. Giuseppe Contiguglia, coadiuvato da alcuni amici, rimasti coinvolti nelle indagini tuttora in corso e che non hanna ancora avuto gli sviluppi attesi.
*** Le schermate che avete letto sono state tratte da questo documento che costituisce, parzialmente, la documentazione con le intercettazioni telefoniche e ambientali prodotte dalla SCO (Questura di Messina) su autorizzazione della Procura del Tribunale di Patti e conseguentemente del Fascicolo dell'Indagine "Camelot 7". Cliccando sul link qui sotto potrete leggere (sempre parzialmente) alcune pagine del documento.
https://drive.google.com/file/d/0B3zfcspJGa3nRDhsSVU4TnFSUU0/view?usp=sharing
Per capirci qualcosa, per i lettori del Blog e i non adatti ai lavori, occorrerebbe leggere anche i post precedenti a questo.