sabato 5 marzo 2011

Sant'Agata di Militello. Il nostro comune, diffidato per il PRG, verrà commissariato? Il consigliere Maniaci invia alla stampa un comunicato.

"Picchì a santaiata 'u sceccu" nun vola cchiù?"
(Perchè a Sant'Agata l'asino non vola più?)
Me lo chiede un lettore. Intanto beccatevi il PRG.

Il PRG (Piano Regolatore Generale) è una delle più grandi "note dolenti" di questa nostra cittadina. Con una serie di "baggianate" si continua a  "menar per il naso il can che abbaia". Non è pensabile che i nostri attuali amministratori, i consiglieri e tutti, compreso tecnici e impiegati comunali a tutti i livelli, non abbiano ancora capito che questo è lo strumento più importante per lo sviluppo ordinato, legale e programmato delle città grandi e piccole. Sono sempre stato convinto che "cozza" con forti interessi di natura economica, mai sopiti. Se questi interessi vengono tutelati da "pezzi da 90" che in passato hanno fatto politica locale per tutelarsi e per accrescere il proprio patrimonio, questo è un altro problema. Se a tutto questo aggiungiamo "la complicità", più o meno interessata dal punto di vista economico, di qualcuno che, nel nostro paese, è stato messo in condizione di "fare il bello e il cattivo tempo", avremo un quadro completo. Ma quello che più mi fa rabbia è "l'ignoranza" o "pseudo tale" che fin'ora ha "permeato" la mente di coloro che potevano intervenire e non l'hanno fatto.

giovedì 12 marzo 2009

Sant'Agata di Militello. Terremoto sul piano regolatore. "Quella delibera non è valida".

Terremoto sul piano regolatore.
"Quella delibera non è valida"
"Votata solo da 7 consiglieri comunali, Uno è parente del proprietario di un terreno"
Lo dice Paolo Starvaggi, coordinatore del circolo del partito democratico, che si è rivolto alla magistratura.
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Il Sindaco Bruno Mancuso sottolinea
che era presente anche il segretario comunale
e secondo lui è stato fatto tutto secondo le regole.

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*** “La delibera del consiglio comunale con la quale è stato approvato lo schema di massima del Piano Regolatore del Comune non è valida”. A denunciarlo è il coordinatore del locale circolo del Pd, Paolo Starvaggi, che si è rivolto all’autorità giudiziaria. E spiega: “lo schema è stato votato da soli sette consiglieri comunali (numero minimo) ed uno di questi ha partecipato alla votazione nonostante il piano prevedesse interventi su un terreno di un parente entro il quarto grado, quindi in violazione alla normativa in materia di incompatibilità, applicabile, secondo il sottoscritto, alla fattispecie in esame”. Per l’avvocato Starvaggi, ex assessore ai Lavori Pubblici durante l’amministrazione Fresina, la delibera adotta dal consiglio comunale lo scorso 24 febbraio probabilmente sarà annullata. L’iter portato avanti, a suo avviso, potrebbe essere presto vanificato: “nel mese di giugno 2003, ai tempi dell’amministrazione Fresina, l’ingegnere Trombino, dell’università di Palermo, consulente del Comune, aveva comunicato che lo schema di massima del Prg era pronto, poi in realtà sono passati sei anni per approvarlo e adesso potrebbe verificarsi una nuova battuta di arresto”. Sull’argomento abbiamo interpellato il sindaco Bruno Mancuso, che dichiara: “si tratta di un atto approvato dal consiglio comunale. Non so se la delibera sia illegittima, mi auguro di no, in caso contrario è ovvio che dovrà essere annullata. Lo stabiliranno i giudici. Il segretario del Comune, però, che era presente, dice che è tutto regolare. Spero che sia così, perché l’approvazione del Prg è un obiettivo importante della nostra amministrazione. L’annullamento della delibera significherebbe perdere tempo su uno strumento importante e necessario per lo sviluppo della cittadina”. Gli strali lanciati dall’avvocato Starvaggi rappresentano il preludio di una campagna elettorale (in vista delle elezioni di giugno) che si preannuncia infuocata. Se da una parte, infatti, il sindaco uscente Bruno Mancuso si prepara ad una ricandidatura, forte, a quanto pare, del sostegno degli attuali 19 consiglieri comunali su 20 e appoggiata dal centro destra, dall’altra è in fase di organizzazione la coalizione del fronte oppositivo. Oltre al giovane precario del Comune, Nicola Versaci, che si candiderà a sindaco con una lista civica, si parla delle candidature dell’ex sindaco Alfredo Vicari (Udc – corrente D’Alìa) e del consigliere provinciale (Pd) Giuseppe Miano. Certamente in prima linea vedremo il locale circolo del PD, che sta lavorando per la formazione di una lista e ad un progetto alternativo. “Nei prossimi giorni – dichiara l’avvocato Starvaggi - il partito democratico inizierà a confrontarsi con le altre forze politiche, la società civile e i cittadini, in modo da potere elaborare un programma nell’interesse del paese da sottoporre ai cittadini, fondato prioritariamente sui principi di trasparenza e legalità dell’azione amministrativa”.
Cinzia Scaglione
Fonte: "Giornale di Sicilia" di Giovedì 12 marzo 2009 - Cronaca di Sant'Agata.
Nella foto: Al microfono l'Avv. Paolo Starvaggi