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lunedì 2 aprile 2012

La politica, i giovani, l'edilizia, il verde urbano nel commento del "redivivo" lettore Antonio M.


antonio.xxxxxxxxxxx@libero.it antonio.xxxxx@libero.it
1 mar 

Sant'Agata di Militello. La politica, i giovani, l'edilizia, il verde urbano nel commento del "redivivo" lettore Antonio M.

Egr. Prof. Scaglione in questi ultimi mesi sono rimasto sulla finestra ad osservare quanto riportato sul Suo blog, unico baluardo di informazione obiettiva e trasparente. Non ho inviato alcun commento perché sono disgustato dei politici santagatesi sia di maggioranza che di opposizione. Tutta l’Italia e gran parte dell’Europa sono vittime di una gravissima recessione economica; ogni giorno ascoltiamo tragiche notizie di persone che attuano gesti estremi a causa della perdita del posto di lavoro. I cari politici santagatesi sembrano vivere in un altro mondo, nessuno ha mai richiesto l’indizione di un consiglio comunale interamente dedicato ai giovani santagatesi; nessuno si è mai chiesto quanti giovani disoccupati sono iscritti al Centro per l’Impiego, quante attività commerciali sono cessate negli ultimi due anni; nessuno ha proposto delle proficue politiche giovanili, come ad esempio l’istituzione di un ufficio comunale “Informa Giovani”, con finalità diverse dal Centro per l’Impiego, dotandolo di personale appositamente formato per istruire istanze finalizzate alla richiesta di eventuali contributi regionali o europei, concessi esclusivamente per la nascita di piccole imprese o attività commerciali.

venerdì 23 marzo 2012

Vergogna o imbarazzo? Secondo Capitolo di una lunga storia.



Sant'Agata di Militello. Vergogna o imbarazzo? Secondo Capitolo di una lunga storia.
I lavori di completamento del primo lotto per la "Riqualificazione del Lungomare lungo l'Asse del Borgo Marinaro e delle Aree adiacenti al Castello Gallego", all'inizio di questa settimana sembravano essere ripresi. Due operai per conto di "non si sa chi" (o meglio, io lo so), avevano cominciato a collocare sul tratto della scalinata  e sullo scivolo che io ho chiamato "della vergogna", la relativa pavimentazione e mi avevano anticipato che dovevano collocare anche la ringhiera di protezione, ma.... oggi, venerdì, nessuno più lavora. Settimana cortissima? Anche lo scavatore, in prossimità dello spiazzo adiacente la piazzola sopra le pompe di sollevamento della rete fognaria, è rimasto fermo e la gettata di cemento per allargare e prolungare il marciapiedi è rimasta incompleta. In questo tratto dovrebbe essere collocata la "fontana artistica con la "Sirenetta"

lunedì 19 marzo 2012

La Regione scrive al Comune e al RUP. I lavori della strada Porto-Zona industriale eseguiti con finanziamento POR Sicilia sono irregolari.

Nella foto: La zona Industriale, nei pressi del Depuratore e
dell'ex Macello Comunale. (Che macello....!)

Sant'Agata di Militello. La Regione scrive al Comune e al RUP. I lavori della strada Porto-Zona industriale eseguiti con finanziamento POR Sicilia sono irregolari.

 I lavori della strada Porto-Zona industriale eseguiti con finanziamento POR Sicilia sono irregolari. Le opere non realizzate pagatele voi ed eseguitele.
Questo, in poche parole, scrive l'organo di controllo della Regione con una lettera indirizzata al Comune e al RUP (responsabile Unico del Provvedimento) Ing. Calogero Silla.
E i consiglieri di minoranza Maniaci, Puleo, Carrabotta, Blandi, inviano al Sindaco e al Presidente del Consiglio l'ennesima interrogazione a chiarimento. Altra "patata bollente" per questa amministrazione che, ad esaminare con attenzione "le carte" e le opere realizzate con finanziamenti regionali, comunitari, provinciali, pare non ne "imbrocchi" una giusta. Qualcuno mi  ha chiesto: "Ci sono o ci fanno?". Ero sovrappensiero, distratto e non avendo capito, chiedo: "Cosa?" . La risposta: "Dilettanti allo sbaraglio!".
Andiamo con ordine. il nostro comune riesce ad accedere ad un finanziamento europeo  di euro 931.000,00 per un progetto  per "lavori di messa in sicurezza della viabilità di accesso alla zona portuale, sportiva. artigianale e industriale". Deve cofinanziare l’opera con € 257.600,00  ed accende un mutuo che stipula con la Cassa Depositi e Prestiti. iniziano e si completano i lavori (u Zu Peppe mi scrive: "alla sanfasò"). La frase non l'ho capita, poi chiederò spiegazioni).