In questa pagina (pag.23) la Corte dei Conti nelle sue conclusioni scrive:
L'indagine conclusa e i risultati descritti, riferiti agli anni 2007-2009 dimostrano quanto fosse necessario in Sicilia il ripristino della legalità e di una sana gestione finanziaria nel ciclo integrale dei rifiuti soliti urbani. Le gravi criticità riscontrate sono infatti specialmente riferibili ad un tessuto di diffuse irregolarità e connivenza di interessi, nel cui ambito a venir meno sono stati tutti i parametri di sana gestione. [...........]
L'indagine di questa Sezione ha perciò positivamente apprezzato l'iniziativa del governo regionale volta ad un decisivo superamento delle riscontrate illegalità tramite una riforma del settore, maturata - come si è detto - nell'aprile 2010, con la messa in liquidazione delle ventisette società d'ambito e la ricostruzione del sistema di gestione dei RSU sulla base di dieci nuove società d'ambito, con l'obiettivo destinato a far premio di tutte le illegalità passate e da annientare. Restano peraltro riservate alle iniziative della magistratura penale e contabile i pregiudizievoli esiti conseguenti le passate gestioni.
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